Letture: Gc 4,1-10 / Sal 54(55) / Mc 9,30-37
“Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio. O forse pensate che la Scrittura dichiari invano: fino alla gelosia ci ama lo Spirito che egli ha fatto abitare in noi? Ci dà anzi una grazia più grande; per questo dice: Dio resiste ai superbi; agli umili invece dà la sua grazia. Sottomettetevi dunque a Dio; resistete al diavolo, ed degli fuggirà da voi. Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi ”. (Gc 4,4-7)
Ascoltare queste parole oggi viene come un balsamo del cuore. Il Signore ci ama con l’intensità dei gelosi: una bella immagine di Dio (e che aiuta a purificare le nostre). Questa grazia deve diventare un invito alla conversione. Sapendo che, se sei amato, è più facile cambiare. L’amore ricevuto (la grazia) rende forti e buoni. Come le azioni che ne derivano. Chiediamo al Signore l’umiltà.
d. Fabrizio